Casi trattati

Indagine bancaria nelle procedure concorsuali

Indagine bancaria nelle procedure concorsuali – caso2019-01-09T11:31:36+00:00
Su incarico del giudice delegato
leasing e sale & lease back
Factoring
Erogazione mantenimento abusivo del credito
Conti anticipi
Obbligo di rendicontazione ex artt. 119 tub e 1713 c.c.

Su incarico del giudice delegato

Tribunale Civile di Santa Maria Capua Vetere – Sezione Fallimentare

• Fallimento n. 31/2015 – analisi valutativa dei rapporti bancari intercorsi tra la società fallita e gli istituti di credito , in ordine alla validità, legittimità e/o la congruità delle operazioni poste in essere, con evidenza delle anomalie contabili che originano diritti restitutori e/o risarcitori in favore della curatela fallimentare.

• Fallimento n. 6/2014 – indagine condotta sulla visura della Centrale Rischi, riguardante ogni fattispecie di apertura di credito, sia in essere sia estinta prima della dichiarazione di fallimento, con segnalazione dei rapporti bancari intercorsi tra la società fallita e i diversi istituti , meritevoli di approfondimento stante la loro potenziale capacità di dare origine a diritti restitutori in favore della curatela fallimentare.

• Fallimento n. 104/2013 -esame della documentazione bancaria resa disponibile dal curatore e individuazione dei finanziamenti appesantiti da costi e interessi debitori illegittimi oltre che da modalità di calcolo degli stessi, contrarie a norme imperative . Quantificazione sommaria delle somme reclamabili in restituzione – definizione transattiva in favore del fallimento .

• Fallimento n. 21/2011 – verifica della sussistenza dei presupposti fondanti l’azione di revocatoria fallimentare – degli elementi soggettivo e oggettivo – periodo sospetto – prescrizione e decadenza.

• Tribunale Civile di Napoli Nord – Sezione fallimentare

Fallimento n. 14/2015 – individuazione dei rapporti censiti in Centrale Rischi in capo alla società fallita – sia in essere sia estinti non oltre i dieci anni precedenti la dichiarazione di fallimento – segnalazione dei finanziamenti capaci di generare effetti restitutori in favore del fallimento – valutazione delle cause pendenti, prima della dichiarazione di fallimento, parere sulla utilità/inutilità della riassunzione – valutazione delle istanze di ammissione al passivo avanzate dalle banche – relazione sui motivi di esclusione – assistenza nei giudizi di opposizione allo stato passivo – esito favorevole al fallimento.

• Fallimento n. 11/2011 – valutazione dell’ istanza di ammissione al passivo avanzata dalla cessionaria del credito bancario – relazione sui motivi di esclusione – assistenza nel giudizio di opposizione allo stato passivo – esito favorevole al fallimento.

• Curatela fallimentare contro Banca Popolare di Ancona – relazione avente ad oggetto l’erogazione abusiva di nuova finanza in presenza di sintomi evidenti della incapacità ad adempiere – responsabilità risarcitoria dell’istituto bancario – danno determinato con il criterio del c.d. “ differenziale dei netti patrimoniali “ tra la data della dichiarazione di fallimento e la data in cui, in assenza di nuova finanza, si sarebbe verificato ”legittimazione del curatore quale successore dell’imprenditore.

Leasing e sale & lease back

In difesa del curatore fallimentare contro la Banca – Tribunale di Benevento – RG. n. 2556/2016 – contenzioso promosso dal fallimento avente ad oggetto un contratto di sale & lease back -domanda di nullità dei contratti di vendita immobiliare e di finanziamento – rilevanza del patto marciano – effetti restitutori . Condanna dell’istituto bancario al risarcimento dei danni conseguenti alla svendita dei beni immobili con modalità non competitive.

Factoring

Fallimento contro Mediofactoring- Tribunale di Napoli – causa promossa su incarico del curatore per far dichiarare la nullità delle condizioni economiche applicate alle operazioni di anticipazione, intercorse tra la società in bonis e l’istituto di credito- carenza del requisito della determinatezza dei tassi convenuti. Ricalcolo degli interessi debitori al tasso legale ed esclusione di ogni onere. Restituzione somme in favore del fallimento.

Erogazione mantenimento abusivo del credito

In difesa della curatela fallimentare contro Banca S.p.a., Tribunale di Torre Annunziata RG. n. 1118/2015, avente ad oggetto erogazione/mantenimento abusivo del credito – responsabilità risarcitoria dell’istituto di credito per  omessa comunicazione in Centrale Rischi del ritardato/mancato pagamento delle rate di rimborso del finanziamento – conseguente legittimo affidamento del ceto bancario sulla capacità ad adempiere della finanziata e, inconsapevole   erogazione di nuova finanza– ritardo della dichiarazione di insolvenza – danno calcolato con il criterio del c.d. “ differenziale dei netti patrimoniali “ tra la data della dichiarazione di fallimento e la data in cui, in assenza di nuova finanza, si sarebbe verificato ” lo stato di insolvenza irrevensibile – sussistenza della legittimazione ad agire del curatore quale successore dell’imprenditore.

Conti anticipi

Su incarico della curatela fallimentare contro il Banco S.p.a., Tribunale di Napoli Nord, RG. n. 11726/2015, avente ad oggetto opposizione allo stato passivo promossa dall’istituto bancario – richiesta pagamento del saldo dei conti anticipi – onere della prova a carico della banca relativo all’intervenuta pattuizione in forma scritta e al completo svolgimento del rapporto – carenza di causa debendi relativa alla contabilizzazione in “dare” sul c/c di corrispondenza, di interessi e commissioni, provenienti dai conti anticipi – assenza di specifico mandato – carenza di identita’ autonoma del saldo portafoglio effetti in quanto confluito nel conto ordinario – esclusione dal passivo.

• in difesa della curatela fallimentare contro Banca S.p.a., innanzi al Tribunale di Milano, II Sezione Fallimentare, RG. n. 16519/2014 – opposizione allo stato passivo promossa dall’istituto bancario – richiesta pagamento del saldo dei conti anticipi – carenza di prova a carico della banca della messa a disposizione delle somme anticipate – data certa necessità – sussistenza.

• incarico ricevuto dalla curatela fallimentare contro Cessionaria S.p.a., innanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione Fallimentare, RG. n. 4929/2014, avente ad oggetto opposizione allo stato passivo promossa dall’istituto bancario – carenza di identità autonoma del portafoglio effetti – carenza di prova dell’asserito diritto creditorio – mancata dimostrazione della messa a disposizione delle somme reclamate – scoperto di conto corrente e prova del credito preteso – intervenuta pattuizione in forma scritta e continuità delle annotazioni in conto.

Scoperto di c/c

• in difesa della curatela fallimentare contro Banca spa, innanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione Fallimentare, avente ad oggetto opposizione allo stato passivo promossa dall’istituto bancario – scoperto di conto corrente e prova del credito preteso – carenza di prova della intervenuta pattuizione in forma scritta – data certa necessità – assenza continuità delle annotazioni in conto – esclusione del credito dal passivo.

Obbligo di rendicontazione ex artt. 119 tub e 1713 c.c.

In difesa della curatela contro Banca , innanzi al Tribunale di Benevento, RG. n. 5121/2014, avente ad oggetto omessa trasmissione periodica degli estratti conto – obbligo di rendicontazione della banca per tutto il periodo di vigenza del rapporto, anche oltre il decennio dalla richiesta – inosservanza – risarcimento danni – quantificazione ricavabile dalla comunicazione dell’andamento dell’apertura di credito in CR.